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Tecnologie abilitanti: quali sono?

Il piano Transizione 4.0 del MiSE prevede una serie di misure per il 2020 e una particolare attenzione all’innovazione, agli investimenti green e per le attività di design e ideazione estetica.

L’occasione giusta da cogliere per innovare la tua azienda e metterti al passo con i tempi in termini di tecnologie e trasformazione digitale e incrementare le competenze del tuo team attraverso una formazione ad hoc!

Il vantaggio che si può ottenere dalle tecnologie, veicolate da questo strumento finanziario in  abbinamento alla formazione del personale, è indiscutibile e può avere un impatto determinante per il successo o il fallimento della tua impresa.

Non sfruttare la tecnologia significa perdere terreno rispetto ai propri concorrenti e lasciarsi sfuggire l’occasione di migliorare il risultato del proprio business.

Inoltre investire sulla formazione ha un duplice vantaggio: da un lato si accresce il know-how dell’azienda attraverso la crescita professionale delle singole risorse, dall’altro si alimenta la motivazione e l’entusiasmo dei propri collaboratori.

Quali sono le tecnologie abilitanti proposte dal MiSE?

Il Bonus formazione 4.0 rientra nelle misure previste del Piano Nazionale Industria 4.0 e ha come obiettivo principale la promozione degli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale.

Ecco quali sono le tecnologie elencate dal testo del decreto sul Credito d’imposta Formazione 4.0:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Prima di entrare nel dettaglio di come e quanto le tecnologie individuate dal MiSE possono portare un vantaggio reale alle aziende che le introducono nel loro ciclo di produzione o programma di lavoro, è opportuno comprendere meglio cosa si intende per Industria 4.0.

La misure adottate dal MiSE sono in continuità con questo concetto e si inserisce nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione  4.0 come “l’occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale”.

Cosa si intende con Industria 4.0?

Il Piano Impresa 4.0 (precedentemente Industria 4.0) amplia e inserisce nella vita delle imprese il concetto di Industria 4.0.

Ecco cosa si intende per Industria 4.0:

Il termine Industria 4.0 (o in inglese Industry 4.0) indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti (Wikipedia)

Da questa definizione è chiaro come l’inserimento delle tecnologie individuate dal MiSE sia l’occasione per le aziende di compiere un reale passo in avanti, verso un futuro ormai già alla soglia del presente.

Il “fattore tempo” gioca un ruolo determinante nella partita dell’innovazione tecnologica; ogni forma di tecnologia infatti è innovativa, ma sottoposta a cambiamenti sempre più veloci.

Ecco perché innovare non basta; occorre fare un’analisi mirata per individuare la tecnologia più adatta al proprio business ed essere pronti e preparati alla sua immissione nella vita aziendale.

Dall’elenco di tecnologie proposte dal MiSE è chiaro come sia ormai vasto il terreno dell’innovazione tecnologica e digitale. Orientarsi può essere non sempre facile per le aziende, specialmente le PMI o Microimprese che non hanno al loro interno un dipartimento e risorse dedicati alla Ricerca e Sviluppo.

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